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Cenni storici.
Presumibilmente, le case furono costruite in epoca
medioevale. Un documento di donazione di terreni ad
un ordine religioso, redatto intorno all'anno mille,
menziona una strada pubblica che transitava sul posto.
Una mappa napoleonica,
che rileva un'ampia parte del territorio attiguo al
paese di Trezzo Tinella, denominato Riondino e siglato
con la lettera "D", al suo interno, le indica,
chiuse a nord da un edificio rotondo, di cui oggi sono
rimaste solo alcune tracce, con il nome di "Maison
Riondino".
Durante la prima guerra mondiale, furono utilizzate
come centro di residenza forzosa per ufficiali austriaci
prigionieri. Nella seconda guerra mondiale, con le cascine
vicine, Langa e Torretta, furono una base partigiana,
mentre i prati della valle dei fiori vennero utilizzati
dall'aviazione alleata per paracadutarvi armi, munizioni
e viveri. Negli ultimi tempi, l'insieme subì
un vasto frazionamento che fu riportato, a partire dal
1977, in un unico corpo, dalla famiglia Poncellini.
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